La mia assenza dal web:

Eccomi finalmente a casa e nel mio piccolo spazio che questa “finestra” rappresenta. Uso l’espressione “finalmente”, perché dopo tanto tempo fuori casa, avevo bisogno di ritrovare le mie abitudini, il mio lavoro, la mia auto e …il mio computer! Certamente, ho impiegato un po’ a riprendere i vecchi ritmi quotidiani, ma adesso eccomi qui! Dopo mesi di quasi totale assenza dal web, ritorno a scrivere timida ed impacciata. La sensazione è molto simile a quella che provavo al rientro a scuola dalle vacanze estive (più o meno il periodo è lo stesso!) quando la maestra o il professore di turno ci chiedeva come avevamo trascorso l’estate.

Viaggiare con una bambina:

Devo dire che, anche se una mamma non è mai totalmente “on holiday”, le vacanze me le sono godute. Eccome!! Anzi, visitare il Canada da mamma è stata un’esperienza più formativa e di certo più divertente di quando andavo da non-mamma. Ho sfruttato al massimo il tempo a disposizione con mia figlia e il suo daddy (finalmente tutti liberi senza problemi lavorativi!!). Viaggiare con mia figlia è stato molto più facile di quanto credessi e come sempre mi sono preoccupata inutilmente! Il mio post riguardo al viaggio in aereo lo dimostra! Mi preoccupavo di come l’avrei intrattenuta per tutte quelle ore! Macchè! Ci mancava poco che, durante il viaggio, non fosse stata lei ad intrattenermi!!! Fia è stata bravissima! In aereo ha dormito parecchio e per il tempo rimanente si è goduta l’esperienza di volare per così tanto tempo. Gli innumerevoli giochi che mi ero preparata nell’eventualità di una crisi (come libri corredati di adesivi, magneti o puzzles e I-pod con foto, canzoni, video e racconti di ogni genere) sono serviti a ben poco. La mia piccola si è intrattenuta da sola ed era molto incuriosita dalle novità. Nel viaggio di ritorno verso l’Italia ha guardato, per la prima mezzora, un cartone preferito nello schermino personale davanti al sedile dell’aereo….e poi è piombata in un sonno confortante in viaggio, ma problematico a casa per via del jet-lag (ne pago ancora le conseguenze!).
Confortata dal suo comportamnto ammirevole nel viaggio di andata, durante la vacanza mi sono concessa qualche scelta un po’ più ambiziosa, come quella di affrontare in successione lunghi spostamenti in autobus, in treno e in auto per raggiungere Hamilton, Toronto (qualche ora in autobus), Ottawa (più di 9 ore in treno) e New York (17 ore in auto!). I paesaggi che si attraversano sono stupendi e sarebbe stato impossibile vederli dall’aereo. E Sofie??? Anche questa volta si è comportata benissimo! Nei brevi periodi in cui ha sentito la necessità di sgranchirsi le gambe, ne ho approfittato per portarla in bagno (washrooms in Canada, restrooms in America!) o le ho proposto degli adesivi attacca e stacca, che la intrattengono per ore!

Il Canada per i bambini:

In ognuna delle città visitate non sono mancate le tappe turistiche pensate per lei…una sorta di ricompensa!! Come per dire: “il gioco vale la candela!!”. Ha, così, visitato parchi immensi e anche divertenti come quello che ospita lo Storybook Gardens di London; ha imparato i nomi di alcune costellazioni e come funzionava un vecchio telefono dai musei come il London Children’s Museum e il Canada Science and Technology Museum ad Ottawa ed ha visitato un vero castello come il Dundurn Castle di Hamilton, in cui mi chiedeva inarrestabile: “ma dov’ è la principessa?” Si è divertita tantissimo nella favolosa Centre Island di Toronto in cui, nonostante il tempo incerto, ha cavalcato un pony, ha guidato da sola una ford d’epoca, ha condiviso una mini-barca con una sua omonima e tanto altro…La pioggia inarrestabile di Toronto non ha fatto altro che confermare il mio rapporto con questa città, iniziato nel 2003 quando, appena arrivata, la città fu colpita da un inconsueto black-out durato parecchie ore…abbastanza per far chiudere tutti i luoghi turistici che avevo progettato di visitare durante la mia permanenza!! Neanche questa volta, dunque, è stato possibile salire sulla CN tower, ma per una bambina come mia figlia che ama le luci, ammirare la torre luminosa by night è stato il massimo (clicca qui per avere un’idea!). Guardava incantata la torre ed ogni volta che le luci cambiavano colore ce lo comunicava entusiasta! Per non parlare poi della felicità nel suo volto quando incontrava uno scoiattolo, un coniglietto selvatico, una puzzola, una marmotta, una lucciola e i cervi. Beh! La natura del Canada è meravigliosa ed facile incontrare tutti questi animali solo passeggiando per le strade!!!!

Per finire, i bambini possono apprezzare anche i luoghi che non sono principalmente indirizzati a loro….ma di questo racconterò nel prossimo post!! ;-). Mi scuso per la lunghezza del post e per le foto. Ne ho scattato più di mille, ma non sono una cima in fotografia!!!